L'elevato sviluppo economico e la bassa densità di abitanti nel territorio ( 35 per Kmq ), permetteranno per molto tempo forti tassi di immigrazione. I futuri immigranti, potranno essere i russi, che vedranno l'Estonia come i nordafricani vedono oggi l'Europa, oppure le famiglie estoni che erano emigrate in tutto il mondo dopo l'invasione sovietica. L'identità nazionale in Estonia è un sentimento così forte che ha portato gli esuli estoni a tenersi in contatto, ovunque essi fossero, in qualsiasi parte del mondo. Nel 1996 si è celebrata a Tallinn la festa mondiale degli emigrati estoni, che sono arrivati da ogni parte del mondo. Questa manifestazione si tiene ogni quattro anni, ed è stata ospitata in molte città, ma per la prima volta in più di cinquanta anni nel 1996 è stata celebrata in Estonia. Gli interventi immobiliari che si stanno realizzando sono quelli legati al settore della distribuzione ( shopping centers, supermercati, negozi, uffici ) e alle grandi opere cittadine ( viabilità, parcheggi, sviluppo della zona portuale ). Per quanto concerne l'edilizia civile, interessanti opportunità di investimento, anche a carattere speculativo, saranno rappresentate dalle ristrutturazioni e dall'acquisto di immobili nel centro storico di Tallinn. Il business dei prossimi dieci anni sarà quello di fornire alternative agli abitanti delle aree 'dormitorio' ( Lasnamae, Mustamae ) alla periferia ed al centro storico della capitale. Queste zone furono edificate dai russi negli anni successivi alla guerra, utilizzando concetti architettonici minimalisti. Sebbene siano ben integrate nel territorio e siano fornite di un ottima viabilità. Queste realizzazioni lasciano ben poco spazio alle esigenze personali. La voglia di migliorare ed affermare la propria identità personale sarà la molla che spingerà gli attuali residenti a cercare delle realizzazioni di maggior pregio. La città vecchia, è uno scrigno di edifici preziosi, in parte già ristrutturati e in parte da ristrutturare. La locazione degli appartamenti offre un rendimento medio tra il 6% e 8%. L'Estonia è un paese di 45.227 Kmq con una densità tra le più basse del mondo 'occidentale' ( per capirci: l'area è più o meno la stessa dei Paesi Bassi, con un decimo della popolazione ). E' proprio quello residenziale il settore più promettente dell'Estonia. Le speranze sono buone: nel 1992 l'inflazione era al 1000%, oggi è sotto il 4%; il PIL è cresciuto del 5,8% nel 2002, del 4,4% nel 2003 e per il 2004 le stime prospettano un miglioramento del 6,8%. I mutui casa galoppano, grazie a tassi intorno al 5%: l'aumento dei prestiti erogati dalle banche è stato del 46% nel 2001 e del 71% nel 2002.